Salone del Mobile 2025: Devon&Devon a Villa Heritage
Credits:
Project by Pierre-Yves Rochon Photos by Philippe Garcia
Project by Pierre-Yves Rochon Photos by Philippe Garcia
Ospite speciale della 63ª edizione del Salone del Mobile insieme all’artista Bob Wilson e al regista premio Oscar Paolo Sorrentino, il celebre interior designer Pierre-Yves Rochon ha creato per l’occasione “Villa Heritage”, un’installazione che indaga il senso dell’abitare contemporaneo rendendo omaggio alle idee che hanno plasmato e continuano a plasmare la cultura del bello.
In questa oasi di relax ha giocato un ruolo da protagonista la vasca da bagno “The Thrities”, che Rochon ha disegnato per Devon&Devon.
All’interno dei padiglioni 13-15, la sagoma scultorea di ispirazione Art Déco della grande vasca ha contribuito significativamente alla creazione di quel ponte ideale tra passato e futuro e tra confort e teatralità, che è l’elemento distintivo dell’art de vivre del designer francese.
Il messaggio di Rochon a chi si occupa di cultura del progetto è chiaro: il lusso non è solo una questione di estetica, ma un’esperienza multisensoriale fatta di armonia, cultura e fascino senza tempo.
“L’eredità del passato – spiega l’autore dell’interior design dei più esclusivi hotel del mondo – non è un limite ma una fonte di libertà. Comprendere il passato ci consente di reinventare il design e di spingerne i confini verso il futuro”
In questa oasi di relax ha giocato un ruolo da protagonista la vasca da bagno “The Thrities”, che Rochon ha disegnato per Devon&Devon.
All’interno dei padiglioni 13-15, la sagoma scultorea di ispirazione Art Déco della grande vasca ha contribuito significativamente alla creazione di quel ponte ideale tra passato e futuro e tra confort e teatralità, che è l’elemento distintivo dell’art de vivre del designer francese.
Il messaggio di Rochon a chi si occupa di cultura del progetto è chiaro: il lusso non è solo una questione di estetica, ma un’esperienza multisensoriale fatta di armonia, cultura e fascino senza tempo.
“L’eredità del passato – spiega l’autore dell’interior design dei più esclusivi hotel del mondo – non è un limite ma una fonte di libertà. Comprendere il passato ci consente di reinventare il design e di spingerne i confini verso il futuro”
Assistenza